Il mercato del lavoro veneto nel III trimestre - Il mercato del lavoro veneto nel III trimestre
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La dinamica positiva delle assunzioni è stata trainata dai contratti a tempo indeterminato (+49%). In crescita pure i contratti di somministrazione (+18%) mentre per i contratti a tempo determinato si registra una sostanziale stabilità per le assunzioni (-1%).
Per il lavoro dipendente in senso stretto il saldo trimestrale tra assunzioni e cessazioni è risultato fisiologicamente negativo (-8.000), come normale per un trimestre segnato dalla conclusione della stagione turistica estiva, ma nettamente migliorato - rispetto al dato corrispondente per il terzo trimestre 2014 (-9.900).
Il rafforzamento del saldo positivo - vale a dire dei livelli occupazionali - è contestuale ad un ulteriore aumento dei movimenti nel mercato del lavoro: le assunzioni sono ancora nettamente di segno positivo (+9,1% rispetto al terzo trimestre 2014), in misura più significativa delle cessazioni (+7,5%). La dinamica positiva delle assunzioni è stata trainata dai contratti a tempo indeterminato (+49% è stata la variazione tendenziale), ancora spinti indubbiamente dall'incentivo consistente previsto dalla Legge di stabilità 2015. In crescita sono risultati pure i contratti di somministrazione (+18%) mentre per i contratti a tempo determinato si registra una sostanziale stabilità per le assunzioni (-1%) e un ulteriore incremento delle proroghe (+23%). Per l'apprendistato, invece, si registra una netta flessione tendenziale delle assunzioni (-13%), che fa seguito a quella già riscontrata nei trimestre precedenti.
Considerando i flussi delle altre tipologie contrattuali per le quali è obbligatoria la comunicazione di avvio, registriamo il proseguire della flessione già osservata nei trimestri precedenti sia per i rapporti di lavoro intermittente sia per l'insieme dei rapporti di lavoro parasubordinato (le relative attivazioni sono scese da 10.800 nel terzo trimestre 2014 a 7.000 nel terzo trimestre 2015; in particolare le collaborazioni a progetto e coordinate-continuative sono passate da 6.100 a 2.800). Una tendenza opposta, orientata alla crescita, è ancora confermata, come già nei trimestri precedenti, per i tirocini: nel terzo trimestre 2015, grazie al programma Garanzia Giovani, ne sono stati attivati 8.800 contro i 7.200 del terzo trimestre 2014; stabili le attivazioni di lavori socialmente utili (2.200).
Come evidenziato anche nell'ultimo report sulle crisi aziendali, si è rafforzata la tendenza generale alla riduzione del ricorso alla Cassa integrazione. Sul fronte degli interventi di sostegno al reddito dei disoccupati, nel terzo trimestre 2015 si è consolidata l'introduzione della NASpI, in sostituzione di ASpI e MiniASpI. Complessivamente sono state presentate 52.000 domande (incluse anche le domande di mobilità ordinaria).
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