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Attività

RADAR

RADAR: Rete Anti Discriminazioni e Abusi Razziali

Il progetto RADAR (Rete Anti-Discriminazioni e Abusi Razziali) è finanziato nell'ambito del FEI - Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di paesi terzi – annualità 2012 Azione 7 "Capacity bulding". Capofila del progetto è la Regione del Veneto –"Sezione Flussi Migratori" in partenariato con Veneto Lavoro.

L'obiettivo generale del progetto RADAR è di dar seguito al Protocollo d'Intesa Regione Veneto – UNAR siglato nel marzo 2013, attivando una rete anti discriminazioni fondate sulla razza e l'origine etnica. Con la creazione della Rete Anti-Discriminazioni e Abusi Razziali (RADAR), in generale,

s'intende far emergere, analizzare e contrastare le discriminazioni fondate sulla razza e l'origine etnica sia in termini di prevenzione che di riduzione del fenomeno.

Gli obiettivi specifici del progetto sono:

a) creare un Osservatorio Regionale con il ruolo di sintesi e monitoraggio delle azioni già presenti sul territorio della Regione Veneto e capace di: mettere in rete e coordinare le iniziative locali promuovendone lo scambio di idee e soluzioni; valorizzare le competenze ed esperienze di tutti coloro che entreranno a far parte della rete anti discriminazioni.

b) Costituire una rete provinciale atta a far emergere le discriminazioni attraverso l'attivazione di 7 nodi di raccordo che facciano da punto di riferimento principale per ciascun territorio provinciale, con funzioni: informative; promozionali; di sensibilizzazione; di raccordo con le antenne territoriali; di ricevimento, orientamento e consulenza all'utenza.

c) Valorizzare la capillare diffusione di punti di accesso per le potenziali vittime di discriminazione identificando, in tutto il territorio della regione, delle "Antenne Territoriali" che svolgano la funzione di sportelli per l'utenza e di "Punti Informativi" che non avranno funzione di sportello ma esclusivamente di informazione e sensibilizzazione.