IL SESTANTE 1/2020 - 3° trimestre
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Briciole di pane
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In riferimento all'insieme dei rapporti di lavoro dipendente, il saldo tra assunzioni e cessazioni rilevato nel terzo trimestre del 2020 risulta positivo e pari 8.900 unità in controtendenza rispetto all'analogo periodo del 2019 quando era stato negativo per poco più di 5.000 unità: tale bilancio trimestrale positivo rappresenta un dato eccezionale mai registrato in passato in questo periodo dell'anno. Esso è il frutto del rimbalzo occupazionale verificatosi nei mesi estivi e del prolungamento delle attività stagionali che hanno parzialmente compensato gli effetti della crisi registrati a partire dalla fine di febbraio con l'avvio della pandemia. Questo risultato è l'esito principalmente della riduzione del differenziale dei flussi di entrata e di uscita dall'occupazione, dato che se nel secondo trimestre dell'anno le assunzioni erano inferiori del -49% rispetto a quelle del 2019, nel terzo trimestre tale valore è sceso al -14%. È un valore medio che ha visto il suo minimo in agosto (-2%) e poi un nuovo aprirsi della forbice nel mese di settembre (-15%). Conseguenza del minor reclutamento e degli effetti degli strumenti di conservazione dei posti di lavoro (cassa integrazione e blocco dei licenziamenti) anche le cessazioni si sono corposamente ridotte, del -38% nel secondo trimestre e del -20% nel terzo.
La dinamica delle posizioni di lavoro, considerate su base annua, marca un segno fortemente negativo, pari a -23.400 posizioni lavorative.
- Data di Pubblicazione
- 27/11/20