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Pubblicato il 13.07.2022 null LA BUSSOLA - Il mercato del lavoro veneto nel secondo trimestre 2022

 

Questo numero della Bussola espone la situazione occupazionale del lavoro dipendente in Veneto (contratti a tempo indeterminato, determinato e di apprendistato del settore privato) fino al mese di giugno 2022.

Il volume di assunzioni nel primo semestre è pari a 335.500, superiore del 30% rispetto al dato del 2021, 257.200, e di poco al di sopra del dato del 2019 in cui i reclutamenti nei sei mesi erano stati 323.100. Anche osservando specificamente il secondo trimestre si osserva una variazione positiva della domanda di lavoro che sull’anno precedente ammonta a +20% e sul 2019 a +7%. Il dato mensile di giugno, 63.100 assunzioni, è lievemente inferiore a quello dell’anno prima (-3%) ma maggiore di quello del 2019, in cui era pari a 58.800.

Il saldo del primo semestre è di +77.500 posizioni lavorative, superiore a quello dello stesso periodo degli anni precedenti; il secondo trimestre conta +54.000 posti di lavoro: maggio e giugno del 2022 risultano caratterizzati da un andamento meno brillante rispetto agli analoghi mesi del 2021 in cui la ripresa delle attività e la ricostruzione del bacino occupazionale a tempo determinato svuotatosi durante la pandemia avevano determinato performance particolarmente positive.

Il flusso delle dichiarazioni di disponibilità nel semestre è stato pari a 56.100 unità. Si conferma la crescita dei disoccupati già riscontrata nei mesi precedenti, ma ad un ritmo meno intenso: +8% rispetto al 2021. Il nuovo stock di disponibili al 30 giugno 2022 ammonta a 267.000 disoccupati e 120.000 soggetti in sospensione perché occupati temporaneamente o in conservazione della condizione di disoccupazione per ragioni di reddito.

Dal 23 febbraio 2020 fino al 30 giugno 2022 il bilancio occupazionale grezzo in Veneto è positivo per +96.439 posizioni lavorative.

 

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