LA BUSSOLA - Il mercato del lavoro veneto nel quarto trimestre 2014
I dati disponibili, di fonte amministrativa, relativi al lavoro dipendente e parasubordinato evidenziano, per gli ultimi mesi del 2014, il proseguire dell'inversione di tendenza registrata nel trimestre precedente rispetto alle prospettive di miglioramento che erano emerse ad inizio anno.
Per il lavoro dipendente in senso stretto il saldo annuo tra assunzioni e cessazioni risulta fortemente negativo (-16.200) e in peggioramento rispetto al trimestre precedente.
Si devono peraltro registrare anche due novità positive.
La prima è la riduzione del ricorso alla Cassa integrazione.
La seconda è che il saldo, pur significativamente negativo, non si è abbinato ad una ulteriore restrizione della mobilità nel mercato del lavoro: infatti il volume complessivo di assunzioni (665.000) è il più alto registrato dopo il 2008 e nettamente in crescita rispetto all'anno precedente.
La crescita delle assunzioni è stata trainata dai contratti a tempo determinato, ma anche per i contratti di somministrazione si sono registrate variazioni positive sia su base tendenziale trimestrale sia su base annua. Per i contratti a tempo indeterminato la frenata nelle assunzioni e nelle trasformazioni nel quarto trimestre è stata significativa.
All'inizio del 2015 si sono generate molte aspettative positive.
Prime elaborazioni sui dati relativi a gennaio 2015 attestano:
- la forte crescita delle assunzioni con contratti a tempo indeterminato (+16%) che "sana" il calo registrato nel quarto trimestre 2014;
- l'incremento pure delle assunzioni con contratti a tempo determinato (+6%) mentre prosegue la rilevante dinamica delle proroghe (+41%).
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