Sportelli Informalavoro
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Briciole di pane
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Si è riunita oggi, venerdì 6 dicembre 2019, a Mestre la Commissione Tecnica di supporto al Tavolo regionale per la Rete della protezione e dell'inclusione sociale. All'ordine del giorno, lo stato di avanzamento del Piano regionale per il contrasto alla povertà 2018-2020 e la proposta di riparto del Fondo Povertà 2019 tra i 22 enti capofila.
All'incontro Regione del Veneto e Veneto Lavoro hanno illustrato il nuovo servizio degli Sportelli Informalavoro territoriali, introdotti dalla legge regionale 38/2018 e nati dalla volontà di coinvolgere i Comuni veneti nella rete dei servizi per il lavoro.
Come illustrato dal Direttore della Direzione Lavoro regionale Alessandro Agostinetti, l'iniziativa intende promuovere e potenziare le attività di accoglienza e di informazione sui servizi per il lavoro fornite ai cittadini, attraverso l'attivazione di appositi sportelli informativi presso i Comuni aderenti, in quanto istituzioni locali più prossime all'utenza. L'obiettivo è quello di creare una rete di servizi per il lavoro quanto più diffusa possibile sul territorio, che possa intercettare capillarmente i cittadini, con particolare riferimento alle fasce più deboli e con minore capacità di comportamenti proattivi nella ricerca di lavoro.
Dopo aver presentato i dati del mercato del lavoro regionale e l'organizzazione del sistema pubblico per l'impiego nella regione Veneto, il Direttore di Veneto Lavoro Tiziano Barone ha illustrato i servizi offerti dall'Ente nell'ambito della collaborazione con i Comuni, dalla possibilità di accedere alle banche dati regionali sui disoccupati iscritti ai Centri per l'impiego, sulle vacancy delle imprese del territorio e sulle opportunità di politica attiva disponibili, al supporto nel servizio di informazione, orientamento al lavoro e incontro domanda offerta. Cinque al momento i Comuni presso i quali sono già stati attivati gli Sportelli Informalavoro: Asolo (TV), Due Carrare (PD), Padova, Saccolongo (PD) e Trissino (VI).
L'incontro ha offerto inoltre l'occasione per illustrare le linee di indirizzo per il raccordo operativo tra CPI, ambiti territoriali e servizi specialistici finalizzato all'attuazione del Reddito di Cittadinanza in Veneto.