Disabili: definite le modalità di cooperazione tra Centri per l’Impiego e Ulss
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Con DGR n. 2015/2019 la Regione del Veneto ha approvato gli indirizzi operativi per la cooperazione tra Centri per l'Impiego (CPI) e Servizi di integrazione lavorativa (SIL) delle ULSS del Veneto con l'obiettivo di favorire l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
Il documento indica le forme di collaborazione tra il settore del lavoro e quello del sociale per gli utenti del collocamento mirato e delle persone disabili in cerca di occupazione, utili a evitare sovrapposizioni e possibili interventi non in sinergia tra loro e a favorire un'offerta di servizi omogenea su tutto il territorio regionale.
Le linee guida dettate dalla Giunta regionale prevedono che Veneto Lavoro abbia la responsabilità di gestire, tramite la procedura d'iscrizione nell'elenco dei lavoratori disabili, l'accesso alle misure e agli strumenti di accompagnamento al lavoro del collocamento mirato. I SIL affiancheranno Veneto Lavoro nell'erogazione dei servizi.
In particolare, Veneto Lavoro mantiene la gestione esclusiva della presa in carico dell'utente iscritto alle liste di collocamento mirato nel caso in cui questi abbia piene capacità lavorative. Il CPI attiva e realizza quindi in autonomia tutte le iniziative ritenute utili per favorire l'inserimento lavorativo della persona. Nel caso in cui l'utente necessiti di un percorso di recupero o di sviluppo delle capacità lavorative potrà scegliere di farsi seguire dal SIL, con il supporto del CPI, partecipando a percorsi di orientamento o formazione, anche in raccordo e in collaborazione con gli altri servizi socio-sanitari che hanno la presa in carico globale della persona e della famiglia.
È previsto inoltre un costante scambio di informazioni tra CPI e SIL, la condivisione del sistema informativo e momenti di confronto periodico e di monitoraggio sugli inserimenti lavorativi effettuati o programmati.