Crisi aziendali: pubblicato il report del terzo trimestre 2019
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Tra gennaio e settembre 2019 le aziende interessate in Veneto da una situazione di crisi aziendale sono state 149, un dato in linea con quello del corrispondente periodo dell'anno precedente. Analogo anche il numero di comunicazioni di avvio delle procedure di crisi inviate (170 a fronte delle 171 del 2018), mentre in netta diminuzione risulta il numero dei lavoratori potenzialmente coinvolti, circa 5.300 rispetto ai 6.500 di un anno prima. È quanto emerge dall'ultimo report di Veneto Lavoro sulle crisi aziendali in regione.
A diminuire è anche, di conseguenza, il numero di accordi sottoscritti tra le parti sociali per la gestione delle crisi, che prevedono il ricorso alla cassa integrazione straordinaria o a procedure di licenziamento collettivo. Nei primi nove mesi del 2019 ne sono stati sottoscritti 141, per un totale di 124 aziende e 4.800 lavoratori interessati. Si riduce inoltre il ricorso alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria, sia in termini di ore autorizzate che di ore effettivamente utilizzate. Stabile il numero complessivo dei licenziamenti effettuati in regione, sia da aziende in crisi che non: nel 2019 sono stati 23.700, di cui 17.500 per motivi economici (+6%), 4.800 disciplinari (+9%) e 1.400 attivati a seguito di procedure di licenziamento collettivo (-39%).
Considerando l'intero anno mobile, tra ottobre 2018 e settembre 2019 le aziende interessate da almeno un evento di crisi (procedura di crisi o Cigs) sono state complessivamente 236 e hanno dato luogo nel periodo a circa 2.200 licenziamenti disciplinari, individuali o collettivi. Di queste, 46 aziende risultavano ubicate in provincia di Venezia, 42 a Vicenza, 39 a Padova, 34 a Treviso, 28 a Verona, 10 a Belluno e 9 Rovigo. Ventotto quelle multilocalizzate, ovvero con più sedi di lavoro distribuite sul territorio regionale. La maggior parte delle aziende è attiva nei settori del Made in Italy (26%), dell'industria metalmeccanica (25%) e del terziario avanzato (9%), mentre l'incidenza più limitata si registra nell'edilizia e nei servizi alla persona. L'80% aveva inizialmente un organico superiore ai 15 dipendenti ed è stata poi costretta a un riduzione del personale che in alcuni casi ha comportato una variazione della classe dimensionale.
La pubblicazione del report con dati aggiornati al 31 dicembre 2019 è prevista a breve.
>>> Scarica il report Crisi aziendali del terzo trimestre 2019