Le prospettive della previdenza complementare
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Briciole di pane
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Ripensare i sistemi di welfare alla luce delle profonde trasformazioni che l'emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato sulla società, in ambito economico, lavorativo e sociale. Questo il tema del webinar promosso da Veneto Welfare, l'unità operativa di Veneto Lavoro dedicata alla promozione e alla realizzazione di progetti in ambito previdenziale, tenutosi online martedì 23 giugno 2020.
L'incontro, moderato dal Direttore di Veneto Lavoro Tiziano Barone, ha offerto interessanti spunti di riflessione sulle prospettive della previdenza complementare e sulle possibili azioni in grado di attivare risorse a sostegno dell'economia reale nel periodo post Covid. Tra le priorità emerse durante il webinar, la necessità di una maggiore trasparenza della bilateralità, favorire il ritorno di investimenti sul territorio, migliorare la capacità del sistema imprenditoriale nell'intercettare le risorse messe a disposizione dai diversi fondi previdenziali e superare una visione assistenzialistica delle risposte all'emergenza, mettendo al centro il lavoro.
Su quest'ultimo punto ha insistito in particolare l'Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan, che ha sottolineato come i tanti decreti legislativi emanati nelle ultime settimane per il rilancio dell'economia rischino di disperdere l'ingente disponibilità di risorse mobilitate: Più opportuno è invece cercare di diventare protagonisti del proprio destino, costruendo nuove politiche di relazioni industriali che tengano conto dell'apporto che il welfare contrattuale di secondo livello può fornire all'economia reale.
Obiettivo strategico, in questo senso, è quello di legare i fondi al territorio, rendendo quest'ultimo più attrattivo. Luca Romano, Direttore di Local Area Network, presentando i primi risultati di una ricerca commissionata da Veneto Welfare, ha infatti evidenziato come solo 3,5 miliardi di euro dei quasi 110 miliardi di Tfr affluiti ai fondi pensione e al fondo Inps tra il 2007 e il 2018 si sia tradotto in investimenti sulle imprese italiane, mentre gran parte delle risorse sia confluito in titoli di Stato, obbligazioni corporate e titoli di capitale esteri, andando dunque a finanziare le imprese straniere.
Rendere più attrattivo il territorio e migliorare la capacità delle imprese di intercettare gli investimenti dei fondi diventa quindi determinante per un sostegno all'economia reale, ha sottolineato Franco Lorenzon, Presidente di Solidarietà Veneto, fondo negoziale territoriale all'ottavo posto in Italia per numero di iscritti, oltre 108 mila, e con un patrimonio di circa 1,5 miliardi di euro.
In termini di riforme in grado di migliorare il sistema del welfare, secondo Michele Faioli, Professore Associato dell'Università Cattolica, una possibile soluzione sarebbe l'integrazione funzionale tra fondi pensione e fondi sanitari, collegando prestazioni, contribuzione e modelli gestionali. Un'ipotesi già attuabile a legislazione invariata, sebbene ancora più efficace si rivelerebbe una riforma legislativa che porti a un testo unico sulla previdenza privata.
Conclusioni affidate a Tiziano Treu, Presidente del CNEL, il quale ha ricordato come un ripensamento dei sistemi di welfare sia necessario, in un contesto in cui sia il lavoro che le imprese sono diventate più instabili rispetto a vent'anni fa, quando tale sistema si è formato. Il welfare integrativo deve tornare a essere considerato un investimento sociale e in un periodo di incertezza come quello attuale, il principio della sussidiarietà e dell'integrazione pubblico privato diventa più che mai fondamentale. Al contempo, la bilateralità rappresenta un frutto maturo della contrattazione tra le Parti Sociali, perché rappresenta anche un modello gestionale, di cui il welfare aziendale e territoriale sono una delle espressioni.
Tiziano Barone ha ricordato come tra gli obiettivi di Veneto Welfare ci sia quello di mettere a disposizione un sistema di accreditamento dei fondi in grado di dare rilevanza ai fondi che mostrano particolari caratteristiche di legami con il territorio e di investimento sull'economia reale.
Per approfondire le tematiche del welfare e avere maggiori informazioni sulle attività di Veneto Welfare consultare il portale www.venetowelfare.com.
>>> Rivedi il webinar "Welfare: prospettive dei fondi previdenziali dopo il Covid-19