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La gestione delle email PEC è di ausilio agli operatori che comunicano situazioni di abbandono scolastico di alunni di età inferiore a 16 anni. Ogni volta che accade, il sistema propone la composizione di una email per la comunicazione al sindaco del comune di residenza dell'alunno. Questo meccanismo vorrebbe sostituire quello precedente che prevedeva la sola composizione di un template in formato word .doc, che poteva anche essere ignorato e poteva andar perso. Il nuovo meccanismo della PEC scrive il testo e prepara una email (al termine della comunicazione di abbandono) che può essere ripresa successivamente, riesaminata, modificata e alla fine spedita. La riesamina si effettua proprio attraverso questa funzione.

Ecco il form di ricerca

Il clic sul tasto "cerca", mostra l'elenco degli elementi desiderati.

L'elenco mostra un elenco di email create. Lo stato rappresenta la conferma della email: la dicitura confermata significa che la email è stata revisionata, confermata e spedita al server. La colonna spedizione rappresenta lo stato di accettazione del server delle PEC: se la spedizione è in errore significa che, malgrado l'invio effettuato, il server ha riscontrato dei problemi nella consegna della email. Problemi tipici di spedizione sono:

  • Momentaneo problema di rete
  • Indirizzo email non corretto

Il clic sulla colonna "ID" consente di visualizzare i dati della singola email come di seguito illustrato (caso di email già confermata).

Se la mail non è stata confermata può essere ulteriormente modificata ed infine spedita, come si evidenzia nella seguente schermata:

La mail generata in automatica non è adatta alla spedizione: occorre revisionarla controllando l'indirizzo del destinatario e modificando opportunamente il testo! Le operazioni possibili sono:

  • salva: le informazioni della email possono essere salvate (su database) e recuperate in seguito senza perdere il lavoro.
  • invia: la mail viene chiusa (può essere visualizzata in seguito ma non può essere ulteriormente modificata) e consegnata al server per la spedizione. La conferma è una operazione irreversibile.

Quando si genera una email, il sistema cerca di recuperare dal registro nazionale (Indice PA) l'indirizzo email PEC relativo al comune di residenza dell'alunno: in tal caso non ci si deve preoccupare di cercarlo manualmente ed il campo "destinatario" risulta bloccato. Se, per qualche motivo, la ricerca automatica risulta infruttuosa, allora il campo "destinatario" diventa libero e occorre inserire a mano l'indirizzo PEC del destinatario; in tal caso occorre prestare particolare attenzione all'indirizzo di destinazione, evitando errori di battitura o caratteri non pertinenti, per non incorrere in errori di spedizione. Attualmente non è prevista la possibilità di recuperare una email in errore il cui invio è fallito per via dell'indirizzo errato.

Si ricorda che il destinatario della email non è una intestazione testuale bensì un indirizzo PEC; pertanto non sono tollerati indirizzi non conformi ad una PEC (come per esempio la stringa "Alla cortese attenzione di XYZ)".

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