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Attività

Briciole di pane

Attività 2021

 

Unità di crisi e Servizi alle imprese: attività 2021


Sintesi dei risultati

  • Assistenza tecnica alla Regione nella gestione di crisi aziendali, territoriali e settoriali secondo il modello implementato dall’Unità di Crisi;
  • Approfondimento e analisi degli strumenti e delle misure economico/finanziarie implementate e implementabili in favore delle imprese e dei lavoratori anche ai fini del contrasto alla crisi economica causata dall’emergenza COVID 19;
  • Partecipazione, in qualità di relatori, ad eventi organizzati dalle Parti sociali attinenti le gestioni delle crisi aziendali, territoriali e settoriali;
  • Assistenza tecnica alla Regione in tutte le fasi di definizione, approvazione e promozione del PRRI - Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’Area di crisi dell’Area di crisi industriale complessa di Venezia ai sensi dell’art. 1 comma 3 del decreto ministeriale del 31 gennaio 2013, attuativo dell’art. 27, comma 8, del decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83. Nello specifico è stato garantito il supporto all’implementazione delle iniziative previste nel Progetto di Riqualificazione e Riconversione Industriale (PRRI) e al monitoraggio dello stato di avanzamento delle stesse.
     

Organizzazione e attività

L’U.O. Unità di Crisi e servizi alle imprese, settoriali e territoriali ha proseguito l’attività con la DGR n. 1772 del 29/11/2019, “Unità di Crisi aziendale, territoriale e settoriali, prosecuzione delle attività per il periodo 2020 – 2021- Affidamento in house providing a Veneto Lavoro” e della derivante convenzione.

La struttura nell’ambito delle attività affidate, si rapporta con i soggetti ministeriali, regionali, locali e con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali del territorio a vario titolo competenti e coinvolti nella gestione dei processi di crisi aziendali, territoriali e settoriali.

Le attività svolte ed i risultati ottenuti nel corso degli anni precedenti hanno consolidato la convinzione di intervenire a più livelli: gestione delle crisi, supporto alla reindustrializzazione, monitoraggio ed analisi, comunicazione, coordinamento amministrativo e rendicontazione. In particolare, i risultati raggiunti e il riconoscimento consolidato del ruolo dell’Unità di Crisi aziendali, territoriali e settoriali hanno indotto Veneto Lavoro (Decreto Direttoriale n. 55 del 08/06/2016) a proporre nell’organizzazione dell’Ente la presenza di una specifica U.O. chiamata “Unità di Crisi”.

Nello specifico, l’obiettivo generale che intende raggiungere l’Unità di Crisi è supportare la Regione del Veneto nella gestione delle crisi aziendali, territoriali e di settore in modo concertato con le Parti sociali al fine di ridurre il rischio di chiusura e aumentare la ricollocazione dei lavoratori coinvolti attraverso l’utilizzo e l’implementazione di strumentazione in grado di favorire i processi di riqualificazione, riconversione e reindustrializzazione del tessuto produttivo regionale.

A partire da questa funzione cruciale, sulla scorta dell’esperienza fin qui maturata, è stato ampliato il raggio d’azione dell’intervento regionale in una duplice direzione, stimolando e supportando azioni strutturate o sperimentali che favoriscano, in via preventiva, efficaci politiche di ristrutturazione delle imprese impegnate in processi di riposizionamento competitivo, ovvero, in via successiva, di riconversione delle imprese declinanti e di reindustrializzazione dei siti dismessi, nella prospettiva del sostegno della tenuta dei livelli occupazionali.

Sotto questo profilo con il progetto si mira a conseguire i seguenti obiettivi:

  • rendere sistematica l’attività di monitoraggio delle situazioni di crisi, mediante indagini e analisi di tipo congiunturale e strutturale;
  • consolidare le attività volte ad accompagnare il presidio di governo regionale ai tavoli di crisi;
  • potenziare e migliorare le politiche attive del lavoro per la gestione degli esuberi;
  • avviare azioni per favorire politiche di riconversione e reindustrializzazione a sostegno della tenuta dei livelli occupazionali;
  • stimolare l’evoluzione del sistema regionale di relazioni industriali quale vettore competitivo della ripresa economica.

 

Assistenza Tecnica alle Crisi

Le attività previste hanno riguardato l’assistenza tecnica alla Regione nella gestione di crisi aziendali, territoriali e settoriali in sede regionale e/o ministeriale secondo il modello implementato dall’Unità di Crisi: accoglimento delle istanze; avvio dell’istruttoria; coordinamento istituzionale a livello regionale; mediazione e coordinamento degli attori locali pubblici e privati; eventuale coinvolgimento e coordinamento con le istituzioni nazionali; costituzione del tavolo tecnico regionale; definizione degli interventi di natura industriale e finanziaria (ristrutturazione, riconversione del sito produttivo, progetti di ricerca e sviluppo, credito e finanza, ecc.); individuazione degli interventi di politica attiva (processi di riqualificazione, aggiornamento adattamento delle competenze dei lavoratori, azioni di outplacement) e di sostegno al reddito e monitoraggio dello stato di avanzamento. In considerazione della complessità e peculiarità delle crisi seguite possono variare l’articolazione del processo e dei servizi erogati, nonché il numero e la tipologia degli attori coinvolti.

Nel periodo di riferimento l’Unità di crisi ha garantito assistenza nella gestione delle seguenti crisi:

  • aziendali 44 casi di singole imprese/gruppi industriali;
  • settoriali: occhialeria, logistica, calzaturiero, scarpa tecnica (sport system), concia, turismo (in relazione alle dinamiche occupazionali), comparto Terme euganee, filiera veneta elettrodomestico del freddo, moda (TAM).

Nell’ottica della risoluzione e prevenzione di criticità settoriali e di filiera stato garantito il supporto alla Regione per la definizione e la sottoscrizione con le Parti di un “Protocollo per il superamento delle criticità della filiera della logistica”.
 

Supporto alla reindustrializzazione e riconversione

  • Assistenza tecnica alla Regione nell’implementazione di strumenti finalizzati al rilancio e rafforzamento di realtà produttive con particolare riguardo al processo di gestione dell’Area di crisi industriale complessa di Venezia ai sensi dell’art. 1 comma 3 del decreto ministeriale del 31 gennaio 2013, attuativo dell’art. 27, comma 8, del decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83. Il riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa è avvenuto con DM dell’8 marzo 2017. Nel periodo di riferimento l’Unità di Crisi è stata impegnata nel supporto alla gestione, alla promozione e al monitoraggio dello stato di avanzamento del Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale – PRRI.
  • Assistenza tecnica alla Regione nella definizione, progettazione, implementazione e gestione di strumentazione regionale finalizzata a supportare i processi di reindustrializzazione e riconversione, nello specifico:
    • sono state realizzate analisi e proposte finalizzate a definire strumenti di supporto ai processi di riqualificazione e ristrutturazione industriale di filiere “caratteristiche” regionali in crisi complessa o a rischio di obsolescenza;
    • sono state realizzate analisi e proposte finalizzate a definire strumenti di supporto ai processi di riqualificazione e ristrutturazione industriale di aziende in crisi;
    • è stato attivato un tavolo regionale con le Parti sociali finalizzato al rafforzamento delle pratiche di workers buyout –WBO;
    • è stato garantito il supporto al processo di identificazione delle aree 107.3 C venete.
  • Assistenza alla Regione nell’azione di sostegno di iniziative industriali in grado di generare impatti occupazionali positivi. Nel periodo di riferimento l’Unità di Crisi ha analizzato e approfondito i progetti di sviluppo di soggetti industriali, su richiesta degli stessi, al fine di una valutazione circa l’individuazione delle possibili strumentazioni agevolative regionali e nazionali disponibili ed eventualmente attivabili nel breve e medio periodo.


Monitoraggio ed Analisi

Con l’azione si è inteso migliorare la capacità di analizzare i fenomeni collegati all’avvio e allo sviluppo delle crisi aziendali e i relativi strumenti di gestione al fine di supportare gli attori che operano a vari livelli nel percorso di superamento/soluzione delle stesse, dagli operatori presenti nei tavoli fino agli stakeholder.

Sono state realizzate pubblicazioni trimestrali sulle crisi prodotte dall’Osservatorio sul Mercato del Lavoro; un set di informazioni 'Dossier crisi', capace di raccogliere le informazioni sulla singola crisi e condividerle tra gli attori.

Nel corso del 2021 sono proseguite le attività di implementazione ed aggiornamento della banca dati documentale relativa alle crisi aziendali territoriali e settoriali.

L’Unità di crisi ha approfondito e analizzato:

  • gli strumenti e le misure economico/finanziari implementate e implementabili in favore delle imprese e dei lavoratori ai fini del contrasto alla crisi economica causata dall’emergenza COVID 19. In particolare, sono state realizzate analisi e approfondimenti sulla normativa nazionale emanata in corso di emergenza anche con riferimento al PNNR;

  • gli strumenti di supporto alle imprese in crisi, con particolare riferimento al “Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d'impresa” di cui all’art. 43 del Dl 34/2020, al decreto attuativo del MISE del 29/10/2020 pubblicato in GU il 14/12/2020 recante la "definizione dei criteri e delle modalità di gestione di funzionamento” del richiamato Fondo e, infine, al Decreto Direttoriale MiSE del 20 gennaio 2021 che ha fornito chiarimenti e indicazioni operative in relazione alle modalità e alle condizioni di accesso al Fondo e reso disponibili gli schemi per la presentazione della domanda di accesso. Le analisi e gli approfondimenti sono stati realizzati anche in relazione alle situazioni di crisi gestite dalla struttura e sono stati sintetizzati in schede e presentazioni;

  • il DL 118/2021 relativo alla disciplina della crisi di impresa, la struttura ha anche provveduto alla definizione di ipotesi emendative.
     

Comunicazione

Ai fini del consolidamento del modello di gestione delle crisi aziendali e dei processi di reindustrializzazione sostenuti dall’Unità di Crisi l’Unità di crisi ha risposto ad inviti di partecipazione e/o gestione di incontri di formazione/approfondimento rivolti a professionisti e soggetti a vario titolo interessati.