Abili al Lavoro: i numeri del collocamento mirato nel padovano e le opportunità per le imprese
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Si è svolto giovedì 27 febbraio a Padova, presso la sede della Camera di Commercio, il secondo appuntamento del ciclo di incontri “Abili al Lavoro: collocamento mirato e opportunità per le imprese”, promossi da Regione del Veneto e Veneto Lavoro, in collaborazione con Unioncamere del Veneto, nell’ambito della campagna di informazione e sensibilizzazione sulle opportunità di inclusione lavorativa delle persone con disabilità.
L’incontro, rivolto prevalentemente a datori di lavoro, professionisti, consulenti del lavoro e ai principali soggetti, pubblici e privati, attivi sul territorio in materia di collocamento mirato, ha rappresentato l’occasione per illustrare il quadro dell’occupazione delle persone con disabilità in provincia di Padova, presentare i servizi offerti dai Centri per l’impiego del Veneto a persone e imprese, approfondire le misure del Programma regionale di interventi in tema di collocamento mirato e conoscere il Servizio di Integrazione Lavorativa (SIL) delle Aziende ULSS del Veneto.
Ad aprire i lavori della mattinata, il Direttore dell’Area Politiche economiche, capitale umano e programmazione comunitaria della Regione del Veneto, Santo Romano, e il Direttore di Veneto Lavoro, Tiziano Barone, che hanno sottolineato l'importanza di tali iniziative per comunicare e diffondere le opportunità e gli strumenti a disposizione dei datori di lavoro per favorire l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità, a cominciare da quelle finanziate con il Fondo regionale per l'occupazione delle persone con disabilità.
Laura Mulas, ricercatrice dell’Osservatorio regionale Mercato del Lavoro, ed Eleonora Sposato, dell’Unità Organizzativa “Coordinamento e gestione rete pubblica dei servizi per il lavoro” di Veneto Lavoro, hanno in seguito illustrato i principali dati sull’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nel padovano e i livelli di partecipazione alle politiche attive del lavoro.
Al 31 dicembre 2023 (ultimo dato disponibile), le persone con disabilità occupate in provincia sono poco più di 7 mila, il 21% del totale in Veneto, e risultano impiegate presso 4.500 aziende, più della metà delle quali non soggette agli obblighi di assunzione previsti dalla Legge n. 68/1999. Si tratta prevalentemente di adulti di età compresa tra i 30 e i 54 anni assunti con contratto a tempo indeterminato e su chiamata nominativa da parte delle imprese. Il 34% ha un contratto part time e solo il 7% del totale è rappresentato da giovani under 30. I principali settori di impiego sono quelli del metalmeccanico, dei servizi alla persona (soprattutto in ambito sanitario e sociale), del commercio e di alcuni comparti manifatturieri del made in italy, in molti casi con la qualifica di impiegati.
Solo nell’ultimo anno, i Centri per l’impiego del territorio hanno rilasciato 1.325 nulla osta all’assunzione di persone con disabilità (il 15% in più rispetto al 2023) e contavano 372 aziende con una Convenzione di Programma attiva, per un totale di 1.085 assunzioni programmate da parte delle imprese.
I disoccupati iscritti ai Centri per l’impiego del territorio sono 4.460, di cui 1.400 attualmente impegnati in una ricerca attiva di lavoro. A quattro anni di distanza dall’ingresso in disoccupazione, poco più della metà dei disoccupati risulta occupato, cui si aggiunge un 20% di persone che ha avuto rapporti di lavoro nel periodo considerato, mentre il 28%, soprattutto persone con una percentuale di invalidità elevata o con una disabilità psichica o intellettiva, risulta non aver avuto alcun rapporto di lavoro. Percorsi di orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro e tirocinio, o misure per favorire la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro alcune delle opportunità messe a disposizione dalla Regione del Veneto per le persone con disabilità alla ricerca di un lavoro.
Per i datori di lavoro è invece disponibile un articolato programma di agevolazioni, tra cui contributi fino a 20.000 euro per l’adattamento del posto di lavoro e incentivi all’assunzione di entità variabile sulla base della percentuale di invalidità e alla tipologia di contratto.
Nel corso della mattinata, Riccardo Munari e Marta Andreatta, specialisti di Veneto Lavoro in materia, rispettivamente, di servizi per l’impiego e collocamento mirato, hanno illustrato alcuni tra gli strumenti più efficaci per favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, quali gli accomodamenti ragionevoli e le Convenzioni articolo 14, mentre Rosanna Bartolotta, Responsabile dell’UOS Disabilità Distretto Alta Padovana dell’Azienda ULSS 6 Euganea, ha presentato il Servizio di Integrazione Lavorativa (SIL), che opera in sinergia con il Centro per l’impiego e che ha tra le sue funzioni la promozione di tirocini di inserimento lavorativo e tirocini di inclusione sociale.
A chiusura dell’incontro, la tavola rotonda con le parti sociali, cui hanno partecipato Lorenza Cervellin (UIL Veneto), Stefano Sancio (Confindustria Veneto Est), Roberto Sartore (Confprofessioni Veneto) e Andrea Zorzan (Legacoop Veneto), durante la quale il dibattito si è incentrato sulle misure che si sono rivelate maggiormente efficaci nel favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità e su alcune proposte di miglioramento per il futuro.
Il prossimo appuntamento con gli incontri di “Abili al Lavoro: collocamento mirato e opportunità per le imprese” è in programma mercoledì 12 marzo a Vicenza.
Per maggiori informazioni sulla campagna “ABILI AL LAVORO. Insieme cresciamo” è possibile consultare la pagina dedicata del portale di ClicLavoro Veneto, www.cliclavoroveneto.it/abili-al-lavoro.