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Osservatorio MDL

OPUS

OPUS

Per far fronte all’esigenza conoscitiva di garantire un presidio costante sulle principali dinamiche demografiche che interessano, nello specifico, il contesto regionale e le connessioni che queste hanno con il mercato del lavoro locale – in particolar modo in relazione al progressivo cambiamento delle forze di lavoro – prende il via un nuovo filone di approfondimento denominato Opus.
Il termine latino opus indica l’occupazione, il mestiere, il lavoro, le prestazioni d’opera in qualunque ambito; all’interno della locuzione opus est assume il significato di "è necessario, occorre” che ben si presta a rappresentare l’urgenza, sempre più condivisa anche all’interno del dibattito economico e politico, di tenere conto delle dinamiche demografiche nell’analisi e nell’interpretazione degli andamenti occupazionali, attuali e previsti nel medio-lungo periodo.
 

OPUS/2 - MENTRE LA POPOLAZIONE INVECCHIA… COSA SUCCEDE AL BACINO DI LAVORATORI?

Questo secondo numero descrive come il processo di invecchiamento che negli ultimi decenni ha interessato la popolazione residente in regione abbia impattato in maniera ancora più intensa sulla popolazione in età lavorativa e sulle forze lavoro, contribuendo a far crescere la partecipazione delle classi di età più mature. Il report propone inoltre un approfondimento sulle prospettive future prevedendo l’impatto delle dinamiche demografiche sul bacino di lavoratori a disposizione nel prossimo decennio.
 
 
 

OPUS/1 - MERCATO DEL LAVORO E DEMOGRAFIA: PERCHÉ È IMPORTANTE TENERNE CONTO?

Questo primo report, a carattere introduttivo, punta a delineare le dinamiche di fondo che contraddistinguono il quadro demografico regionale dando evidenza alle principali determinanti delle tendenze osservate. Negli approfondimenti successivi verranno, invece, via via esaminate le possibili connessioni rispetto ad alcuni specifici ambiti tematici.

>>> Scarica Opus/1 

 
La dashboard disponibile di seguito mostra le piramidi delle età relative alla popolazione residente in Veneto al 1° gennaio del 2022 e del 2004: consente di osservare le variazioni strutturali intercorse nell’ultimo ventennio e di confrontare la distribuzione per classi di età dei residenti in regione distinguendo per genere e cittadinanza.
Tale strumento offre la possibilità di visualizzare le piramidi delle età relative non solo al livello regionale, ma anche scendendo ad un maggior dettaglio territoriale, ovvero per provincia, ambito del centro per l’impiego, fino ad arrivare al singolo comune.
I dati utilizzati derivano da fonte Istat: quelli relativi al 2022 fanno riferimento al censimento permanente della popolazione, mentre quelli inerenti al 2004 alla ricostruzione intercensuaria.
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