I mestieri del cinema e dell’audiovisivo
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Il Direttore di Veneto Lavoro Tiziano Barone è intervenuto lunedì 5 settembre all’evento organizzato dalla Fondazione Veneto Film Commission in occasione della 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica la Biennale di Venezia, trattando i temi del mercato del lavoro nel settore cinematografico e dell’attrattività del territorio.
Alla Tavola Rotonda cui hanno partecipato anche l’Assessore regionale al Lavoro, Formazione e Istruzione, il Vicedirettore di Confindustria Veneto Italo Candoni, il Direttore di CNA Cinema e Audiovisivo Veneto Matteo Ribon, la Direttrice di Confartigianato Veneto Tiziana Pettenuzzo e la Dirigente di SCS Consulting Miranda Bassoli, il Direttore Barone ha presentato alcuni dati e riflessioni sui fabbisogni formativi e occupazionali del cinema e dall’audiovisivo in Veneto.
Dopo un introduzione sulle caratteristiche del mercato del lavoro regionale, tra distruzione e ricostruzione dei posti di lavoro, polarizzazione dei profili professionali, mismatch lavorativo e tendenze demografiche, Barone ha evidenziato numeri e caratteristiche dell’occupazione nel settore dello spettacolo: circa 17.500 lavoratori occupati nel 2021 (in crescita rispetto al 2020 ma inferiore ai volumi del 2019), di cui il 15% autonomi, elevata frammentazione delle professionalità impiegate, discontinuità lavorativa e, per alcuni profili e specializzazioni, elevata mobilità territoriale.
Il settore rappresenta comunque una risorsa per il territorio, con un indotto importante e connessioni con il territorio. Rafforzamento dell’offerta formativa (di base e specialistica) e delle politiche del lavoro, anche attraverso attività di upskilling, reskilling e reinserimento lavorativo, potrebbero rappresentare importanti leve di sviluppo.