Crisi aziendali: agevolazioni dalla Regione del Veneto per percorsi formativi
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A partire dal 2012 la Regione del Veneto ha attivato il servizio dell'Unità di Crisi aziendali, territoriali e di settore, gestito da Veneto Lavoro, con l'obiettivo di accompagnare le aziende che vivono situazioni di crisi in un percorso in grado di promuovere al loro interno processi di innovazione e di riorganizzazione, anche attraverso la riqualificazione delle competenze aziendali.
Tra il 2012 e il 2015, l'Unità di Crisi della Regione del Veneto ha trattato 93 casi aziendali complessi, partecipando attivamente a tavoli regionali, provinciali e nazionali, e fornendo un supporto concreto nelle fasi di prevenzione e contrasto alla crisi d'impresa.
I processi di reindustrializzazione e di gestione del cambiamento, indispensabili per fronteggiare i lasciti della crisi economica sul sistema produttivo italiano e veneto, richiedono specifiche competenze in materia di change management, strategia aziendale, innovazione e rilancio industriale. Proprio per supportare la formazione di figure altamente specializzate, capaci di assistere le imprese, la Regione del Veneto ha approvato l'erogazione di specifiche agevolazioni finanziarie (voucher) che permetteranno agli interessati di accedere a Master formativi di alta formazione e specializzazione sulle tematiche del cambiamento organizzativo e della gestione delle situazioni di crisi aziendale.
I Voucher, che ammontano a un massimo di 6.000 euro e che sono destinati alla copertura parziale (fino all'80%) dei costi di iscrizione al Master, si distinguono in:
- voucher individuali: rivolti a soggetti disoccupati, occupati o persone in CIGO, CIGS o mobilità, residenti o domiciliati nella Regione del Veneto e
- voucher aziendali: destinati a imprese private per la partecipazione alle attività formative dei propri lavoratori occupati in unità produttive localizzate nel territorio veneto e lavoratori autonomi/liberi professionisti (in possesso di partita IVA).
Le domande possono essere presentate entro il 16 novembre 2016, secondo le modalità indicate nella DGR n. 1654 del 21 ottobre 2016.
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