Crisi aziendali: pubblicati i dati del primo trimestre 2018

Prosegue il trend di diminuzione delle crisi aziendali in Veneto: nel primo trimestre del 2018 le comunicazioni di avvio di una procedura di crisi sono state 47, contro le 77 dello stesso periodo dell'anno precedente, per un totale di 44 aziende e circa 1.200 lavoratori potenzialmente coinvolti. La diminuzione su base annua è del 51%.

È quanto emerge dal report dell'Osservatorio sul mercato del lavoro di Veneto Lavoro sulle crisi aziendali in regione nel primo trimestre del 2018.

Diminuiscono anche gli accordi tra le parti sociali per la gestione delle procedure di crisi che prevedono il ricorso alla Cassa integrazione straordinaria o a procedure di licenziamento collettivo (-6% rispetto al primo trimestre 2017 e -55% su base annua).

Proprio sul fronte dei licenziamenti, il loro numero complessivo è diminuito del 10% su base tendenziale, soprattutto in virtù di una marcata contrazione dei licenziamenti economici individuali, passati dai 6.400 del periodo gennaio-marzo 2017 ai 5.800 registrati quest'anno. Variazioni più lievi, invece, per i licenziamenti disciplinari (da 1.600 a 1.500) e per quelli collettivi (scesi dai 900 dello scorso anno ai 700 del 2018).

Continua a diminuire anche il ricorso agli ammortizzatori sociali: i dati Inps segnalano un calo delle ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria del 16% su base tendenziale e del 41% su base annua, mentre per la cassa integrazione straordinaria la contrazione è rispettivamente del 50% e del 57%.

Complessivamente, quindi, i principali indicatori di crisi aziendale hanno registrato una contrazione di circa il 50% su base annua.

Il report contiene anche un approfondimento sul numero totale di aziende interessate da un evento di crisi (procedura di crisi, cigs o licenziamento collettivo), con o senza l'apertura di una procedura formale. Si tratta, nel periodo gennaio 2017 – marzo 2018 di 593 aziende, la maggior parte delle quali concentrate nei settori del metalmeccanico (24%) e del Made in Italy (21%).

Su base territoriale, quasi un'impresa su tre ha sede legale al di fuori del Veneto, mentre restando all'interno dei confini regionali, 86 aziende si concentrano nella provincia di Vicenza, 83 in quella di Treviso, 76 a Padova, 68 a Verona, 65 a Venezia, 14 a Rovigo e 7 a Belluno. Nelle prossime edizioni del report l'analisi sarà estesa alla sede operativa direttamente interessata da una situazione di crisi.

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