I contratti di lavoro a tempo indeterminato
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Nel tartufo di Maggio: il trend delle assunzioni e delle trasformazioni nel periodo 2010 – 2015, i rapporti di lavoro attivati, le caratteristiche dei lavoratori e gli effetti sulla dinamica occupazionale nel territorio regionale.
Il flusso delle assunzioni (147mila nel 2015) è risultato quasi raddoppiato rispetto l'anno precedente (+81%, pari a 65mila); le trasformazioni contrattuali da tempo determinato e da apprendistato in rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono aumentate del 73% e sono state pari a 66mila nel 2015. Il tasso di sopravvivenza, ovvero la capacità effettiva di durare delle assunzioni, a fine 2015 risulta essere dell'82%. Sono incrementati i rapporti full-time (+93%) a fronte del ridimensionamento del part-time, i lavoratori sono giovani italiani diplomati e qualificati. Nel territorio regionali i contesti provinciali maggiormente reattivi sono Belluno e Vicenza
Per quanto riguarda le trasformazioni, nel 2015, sono risalite a quasi 65.000, si tratta, in prevalenza, di trasformazioni da rapporti di lavoro a tempo determinato (53.600 con una crescita pari all'85%). A fine 2015 i rapporti sopravviventi rispetto alle trasformazioni effettuate nel 2015 risultavano il 94%. Le caratteristiche socio-anagrafiche dei lavoratori interessati sono simili a quelle delle assunzioni con un unico scostamento, gli incrementi interessano soprattutto gli adulti (trentenni e quarantenni). Indicatori migliori sono registrati per aree di Belluno e Treviso.
Nel 2015 si sono registrate in Veneto 211.700 attivazioni (assunzioni e trasformazioni) di rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Questo insieme risulta composto da poco più di 19.000 assunzioni di soggetti privi di precedenti esperienze lavorative, da oltre 112.000 stabilizzazioni avvenute all'interno della medesima impresa e da poco più di 80.000 assunzioni di soggetti ricollocati da altre imprese; nel complesso le stabilizzazioni – trasformazioni incluse – caratterizzano il 55% degli eventi in esame.
L'insieme di assunzioni e trasformazioni esonerate, ovvero ‘eligibili' ai fini dell'esonero contributivo, in Veneto ha superato, secondi i dati Inps, le 117.000 unità, pari al 55% del totale; per le stabilizzazioni all'interno della stessa impresa tale quota arriva al 64%.