I contratti di lavoro nella Regione del Veneto
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I dati aggiornati al 30 settembre evidenziano la continuità dell'incremento delle assunzioni e delle trasformazioni a tempo indeterminato, in linea con quanto già emerso dall'inizio dell'anno.
Le assunzioni con contratti a tempo indeterminato sono aumentate sensibilmente rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Il 1 ottobre è stata superata quota 100.000. Nel mese di settembre incidono particolarmente quelle attivate dal settore istruzione.
Le trasformazioni da tempo determinato a indeterminato sono aumentate dal 1 gennaio 2015 del 13% rispetto al corrispondente periodo del 2014 (oltre 33.000 trasformazioni contro 29.400).
Per quanto riguarda le cessazioni nel corso del terzo trimestre si è ridimensionato il trend di crescita osservato in particolare nei mesi di maggio-giugno, con una dinamica sempre superiore al 20%.
In sintesi, per il terzo trimestre (gennaio-settembre 2015), si registra un saldo positivo dei contratti a tempo indeterminato - vale a dire la risultante dei movimenti di assunzioni, trasformazioni e cessazioni - per oltre 26.000 unità, contro un dato corrispondente per il 2014 leggermente negativo (-1.100).
Le assunzioni con contratti a tempo determinato sono sostanzialmente stabili (-1% nel 2015; + 1% su base annua), oltre 324.000 di cui 82.000 unità impegnate in lavori stagionali; continua la forte crescita delle proroghe, dopo la liberalizzazione varata dal "decreto Poletti" (+34% su base annua).
Prosegue, tende anzi ad accentuarsi, la flessione nel ricorso all'apprendistato (-10% nel 2015, - 12% su base annua); sempre in contrazione risulta pure il ricorso al lavoro intermittente (-9% nel 2015, -7% su base annua), dovuta anche al successo crescente dei "voucher"; le collaborazioni a progetto evidenziano, nel 2015, una forte contrazione (-33%). Ciò è dovuto anche al fatto che dal 25 giugno 2015 non è più possibile, con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 81/2015, stipulare contratti di collaborazione a progetto ai sensi degli artt. 61-69bis del Decreto Legislativo 276/2003.
Per le Pubbliche Amministrazioni il divieto di stipulare collaborazioni coordinate e continuative scatterà il 1° gennaio 2017.
Continua a crescere il ricorso a tirocini, stage, borse di lavoro e lavori socialmente utili per un numero di movimenti pari a 32.615, di cui 25.573 tirocini.
Grafici, tabelle e analisi in dettaglio nel numero 64 della Misura "I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. Aggiornamento al 30 Settembre 2015"