Il mercato del lavoro veneto nel primo trimestre 2018
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In un contesto economico che permane sostanzialmente positivo, nonostante alcuni segnali di rallentamento, prosegue la crescita dell'occupazione veneta. Il primo trimestre del 2018, infatti, si è chiuso con un saldo positivo di +53.200 posizioni di lavoro dipendente, che rappresenta il valore più alto mai registrato nei primi tre mesi dell'anno a partire dal 2009.
Il mercato del lavoro regionale si è confermato particolarmente dinamico, con un totale di 224.900 assunzioni (17% in più sul 2017) e 171.800 cessazioni (+23%). Anche in questo caso si tratta dei più elevati valori del primo trimestre degli ultimi dieci anni. La crescita ha riguardato in particolar modo gli over 55 (+30%), ma anche i giovani under 30 (+18%).
Dati positivi pressoché per tutti i settori produttivi: l'agricoltura ha mostrato un trend identico a quello dell'anno precedente (+11.700 posizioni di lavoro), così come un andamento simile si è registrato per il settore industriale nel suo complesso (+19.800), al cui interno si segnalano i miglioramenti del metalmeccanico (+9.200), delle costruzioni (+3.200) e del legno-mobilio (+1.700). Gli incrementi maggiori, ancora una volta, si registrano però per i servizi (+21.700), trainati dai comparti del turismo (+7.800) e dell'ingrosso e logistica (+3.600).
Sotto il profilo territoriale, il saldo occupazionale è ancora negativo nella provincia di Belluno, dove si sono perse circa 500 posizioni di lavoro, e in crescita sostenuta nelle province di Verona (+16.300), Treviso (+9.200) e Padova (+7.700).
Tornano a crescere i contratti a tempo indeterminato (+10.500), anche in virtù dei nuovi incentivi triennali introdotti dalla legge di stabilità 2018 per assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato dei giovani under 35. In aumento anche l'apprendistato (assunzioni +26%), il tempo determinato (+14%) e il lavoro somministrato (+18%). Tra le altre tipologie contrattuali, si registra la ripresa delle assunzioni con contratto di lavoro intermittente e, in misura più lieve, del lavoro domestico e del parasubordinato. Leggera flessione, invece, per i tirocini, che hanno registrato un calo delle attivazioni del 4% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Al 31 marzo 2018 i disoccupati disponibili presso i Centri per l'Impiego del Veneto risultano essere poco più di 312 mila, di cui il 55% donne e il 53% nella fascia d'età 30-54 anni.