Le assunzioni sospette
Menù di navigazione
Briciole di pane
Aggregatore Risorse
Indietro Le assunzioni sospette
I dati del sistema informativo del lavoro del veneto per spiegare la sospetta crescita delle assunzioni a tempo indeterminato. Gli esperti di Veneto Lavoro si sono chiesti se l'incremento del ricorso all'indeterminato è imputabile esclusivamente alle nuove disposizioni normative collegate al superamento dell'art. 18 e all'esonero contributivo previsto dalla Legge di stabilità.
L'analisi ha preso in esame tutte le assunzioni e le trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel 2015 e per ciascun lavoratore è stata individuata l'eventuale presenza di cessazioni di rapporti a tempo indeterminato intervenute a partire da novembre 2014.
I risultati sono i seguenti. Nel corso dei primi dieci mesi del 2015 (da gennaio a ottobre), in Veneto, sono state realizzate 109.600 assunzioni a tempo indeterminato e 33.400 trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato per un totale di 143.000 eventi di attivazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato riferibili a circa 139.000 lavoratori.
Si registrano 5.243 transizioni tra aziende diverse (2.796 assunzioni e 2.447 trasformazioni) e 557 transizioni all'interno della medesima impresa (441 assunzioni e 116 trasformazioni), per un totale di 5.800 casi.
Questo dunque è il volume massimo di transizioni che potrebbero essere state "pilotate" per beneficiare dell'esonero contributivo.
In breve, alcune imprese hanno costruito transizioni fittizie volte ad ‘incassare' il vantaggio derivante dalla nuova norma mediante la cessazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato oppure attraverso la successiva riassunzione del medesimo lavoratore con un contratto a tempo indeterminato, dopo un intervallo di sei mesi o, infine, riassumendo immediatamente a tempo determinato con successiva trasformazione a indeterminato, decorsi sei mesi dalla cessazione.
Le 5.800 transizioni individuate rappresentano la platea massima di assunzioni/trasformazioni potenzialmente viziate di strumentalità: esse incidono per il 4% sulle attivazioni totali.
Tenendo conto che, secondo i dati Inps, le assunzioni/trasformazioni beneficiarie di esonero risultano in Veneto circa il 50% del totale, l'incidenza massima di quelle strumentali (fittizie) potrebbe raggiungere l'8%.
La dimensione, in valori assoluti e in incidenza, delle assunzioni/trasformazioni effettivamente strumentali è peraltro chiaramente inferiore:
- sia perché una quota delle transizioni tra imprese diverse può essere "genuina" (corrispondere cioè a effettivi spostamenti di lavoratori non "contrattati" tra le imprese);
- sia perché anche nei casi di assunzioni individuate come "sospette" le imprese potrebbero non aver richiesto l'esonero, nonostante si tratti di attivazioni eligibili.
Vai alla Misura n. 65/2015