Misure 21 - La dinamica delle assunzioni dal 2000 al gennaio 2009
Le assunzioni sono un indicatore importante anche se, ovviamente, non esaustivo delle condizioni di un mercato del lavoro. Non rappresenta appropriatamente la dinamica dell'occupazione, perché questa è l'esito dei saldi tra i valori delle assunzioni da un lato e delle cessazioni dall'altro, saldi che, appunto, possono non essere correlati alla dinamica delle assunzioni. Che cosa ci dice, dunque, l'esame del numero e della dinamica delle assunzioni? Ci indica i livelli di mobilità (o di "immobilità") di un mercato del lavoro, la disponibilità di nuove opportunità e la loro "localizzazione" territoriale e settoriale, la rilevanza del turn over e la facilità o meno del ricambio occupazionale. In altre parole il numero di assunzioni è positivamente associato all'effervescenza di un'economia locale e alle sue caratteristiche strutturali (maggiore o minore presenza di settori ad alto turnover e/o ad alta incidenza di occupazione temporanea). Nei confronti di medio-lungo periodo rilevano peraltro anche fattori istituzionali, riconducibili essenzialmente alle variazioni del grado di flessibilità in entrata. Tali fattori istituzionali spiegano le dinamiche di breve periodo in misura nettamente inferiore e modesta rispetto, invece, al ruolo che viene ad assumere la congiuntura economica.