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Pubblicato il 11.10.2010 null Misure 31 - Un nuovo indicatore della domanda di lavoro a termine: la durata prevista dei contratti e delle proroghe

Dall'obbligo di indicare la data prevista di fine rapporto discende la possibilità di disporre, in Silv, di un'informazione che consente di misurare, accanto al numero di rapporti di lavoro a termine attivati, anche le loro durate previste. Si può cioè "pesare" la domanda di lavoro a termine (intesa come somma di contratti di inserimento, contratti a tempo determinato, contratti di somministrazione, contratti a progetto o coordinati/continuativi, contratti di lavoro occasionale) considerandone la durata attesa (dai datori di lavoro). Ed è possibile, dunque, disporre di una misura della quantità complessiva di nuovo lavoro a termine domandato ogni mese (o ogni trimestre) dai datori di lavoro. Considerata dal lato dei lavoratori, si può dire che tale misura corrisponde, in certo qual modo, al "portafoglio ordini" per un'impresa.