Open days 2015. European Week of Regions and Cities

Veneto Lavoro agli Open days di Brussels per parlare di Garanzia Giovani. Il Direttore Tiziano Barone, in sostituzione del Presidente Luca Zaia, ha preso parte all'evento 'Approching AAA rating in youth employment' del 13 Ottobre.

"A gennaio 2015 lo stock dei giovani residenti tra 15 e 29 anni erano 706.492 e di questi 126.759 erano classificati tra i NEET quindi esclusi sia dal mercato del lavoro che dai percorsi di istruzione e formazione (84.612 femmine e 42.147 maschi). La parte dei giovani disoccupati in cerca di occupazione era pari a 57.785 mentre i rimanenti ammontano a 68.974 giovani."

L'intervento del dott. Barone si apre con precisi riferimenti numerici per fornire il quadro dettagliato della situazione occupazionale veneta di inizio anno.
"Il programma Garanzia Giovani nella nostra Regione prevede un ammontare di risorse pari a 42 milioni di Euro con l'obiettivo di intervenire su almeno 21.000 giovani. Prevediamo di finanziare corsi professionali e percorsi di apprendistato per l'alta formazione e la ricerca. Verrà incoraggiata la collaborazione tra università e imprese, supportando l'attività di giovani laureati ricercatori. Inoltre, sono previsti progetti per favorire il rientro di ricercatori che operano all'estero". E ancora " L'alternanza scuola lavoro per i giovani studenti degli Istituti di istruzione superiore verrà promossa favorendo stage e tirocini per almeno 40.000 giovani studenti entro il 2020".

Qual è la ricetta per combattere la disoccupazione giovanile? Da dove iniziare?
I tasti sui quali agire riguardano principalmente l'aspetto educativo, ovvero è necessario insistere sul miglioramento della capacità del giovane di affrontare positivamente se stesso, in un percorso reale e quotidiano. I soggetti infatti che per primi dovrebbero cambiare sono gli adulti che operano con i giovani, in modo tale da fornire un valido supporto di accompagnamento. Nell' istruzione è importante favorire il rapporto con l'impresa che sarà l'ambiente nel quale il giovane approderà. Incoraggiare l'alternanza scuola lavoro nel percorso tradizionale di istruzione, promuovere gli stage estivi, rappresentano due azioni semplici che consentono di conoscere e frequentare ambienti reali di lavoro nei quali apprendere le cosiddette competenze soft. Le competenze sono la chiave infatti per trovare e ritrovare lavoro, il monitoraggio delle quali spetta al lavoratore stesso che dovrà essere in grado di misurare la qualità della propria prestazione.

Secondo il Direttore di Veneto Lavoro, facendosi portavoce del Presidente, cercare lavoro è un lavoro e quindi avviare un sistema di servizi al lavoro pubblici e privati è un compito di chi amministra. Il punto fondamentale è mettere al centro dell'azione finanziata il risultato occupazionale. È necessario pertanto che il rimborso dei servizi dedicati sia in parte a processo e per la maggior parte a risultato. Solo cosi il sistema può crescere ordinato verso lo scopo, ovvero la riduzione dei tempi di disoccupazione.

L'intervento si è chiuso con un approfondimento relativo alle reti transnazionali che favoriscono la partecipazione alle politiche europee.

La Regione Veneto è stata infatti membro fondatore di ELISAN "European Local Inclusion and Social Action Network" Rete Europea per l'inclusione sociale, di cui la Regione Carinzia ha la vice-presidenza.

La rete collabora con ENSA "European Network for social Authorities" Rete Europea per di professionisti che si occupano del settore sociale fondata nel 1999 e coordinata dalla Regione del Veneto – Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali. ENSA è una rete di città e di regioni europee nata con lo scopo di promuovere la cooperazione internazionale in ambito sociale.

La Regione della Carinzia, la Regione del Veneto insieme con i partner ELISAN, hanno avuto l'occasione di approfondire il tema dell'occupazione giovanile "Investire nelle competenze e occupazione" a Klagenfurt circa un mese fa. In particolare la Regione ha presentato la nuova proposta di legge sugli "Interventi in favore dei giovani e delle future generazioni".

Gli incontri che vedono protagonista la Regione del Veneto agli Open Days 2015, sono proseguiti nel pomeriggio con Sergio Rosato e Marina Beggio che hanno presentato il caso Veneto partecipando al dibattito 'Evidence-Based Employment Policies: What Works for Regions?'. Il monitoraggio del mercato del lavoro della Regione del Veneto è stato oggetto di confronto con i sistemi tedeschi della Renania Settentrionale-Vestfalia e della Renania-Palatinato

Trend analysis for EU labour markets, report DG EMPL

Scarica il programma 'Approching AAA rating in youth employment' – 13 ottobre, 11.00

Scarica il programma 'Evidence-Based Employment Policies:What Works for Regions?' - 13 ottobre, 14.30
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Per maggiori informazioni sugli Open Days visita http://ec.europa.eu/regional_policy/opendays/od2015/index.cfm

ELISAN - The Social European Network newsletter n.3 Dicembre 2015 - pg. 8