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Pubblicato il 20.01.2011 null Tartufi 37 - Dieci anni di liste di mobilità. Percorsi dei lavoratori licenziati in Veneto (2000-2009)

di Bruno Anastasia, Letizia Bertazzon e Massimo Disarò

Il problema del reimpiego dei lavoratori licenziati ha da sempre rappresentato un nodo cruciale per le politiche del lavoro: oltre al supporto economico destinato ad integrare temporaneamente il reddito dei lavoratori licenziati, si rendono infatti necessari interventi volti a facilitarne e stimolarne il reinserimento occupazionale.

Fino all'inizio degli anni '90 la regolazione del mercato del lavoro italiano non prevedeva una chiara strumentazione a questo proposito. In molti casi il ricorso alla Cassa integrazione guadagni per periodi di tempo anche assai lunghi ne ha mascherato la necessità e rinviato la predisposizione.

Solo nel 1991 la l. 223 è intervenuta a regolare, in modo dettagliato, i licenziamenti collettivi, dovuti a défaillances sia totali (fallimenti, chiusure) sia parziali (ristrutturazioni) delle imprese industriali con oltre 15 dipendenti e delle imprese commerciali con più di 50 dipendenti.