LA BUSSOLA - Il mercato del lavoro veneto nel mese di gennaio 2022

 

Questo primo numero della Bussola del 2022 espone la situazione occupazionale del lavoro dipendente in Veneto nel mese di gennaio.  

Nel primo mese del 2022 il saldo tra assunzioni e cessazioni è stato pari a -2.100 unità, inferiore a quello registrato in situazione pre-pandemica nel gennaio 2020 (quando era stato positivo per +400 unità). Tale risultato è frutto di un saldo positivo delle posizioni lavorative a tempo indeterminato (+6.200) e del bilancio negativo dell’apprendistato (-400) e del tempo determinato (-7.900). 

L’andamento delle assunzioni è inferiore del -2% rispetto al 2020, quelle a tempo inde­terminato (14.600) sono invece superiori del +3% come pure quelle di apprendistato (+1%), meno invece quelle a tempo determinato (-4%).

Registrando nel gennaio 2022 un aumento del +19% sul 2020, l'andamento delle cessazioni per volontà del lavoratore sembra confermare quanto analizzato precedentemente: l'aumento è imputabile prevalentemente a ritar­date dimissioni durante il periodo del blocco dei licenziamenti, a qualche incentivo all’abbandono delle im­prese in difficoltà e all’elevato tasso di ricollocazione a un mese che consente a molti lavoratori di trovare occasioni di impiego che più soddisfano le loro aspettative.

Il flusso delle dichiarazioni di disponibilità a gennaio 2022 è stato pari a 11.400 unità, in diminuzione rispet­to al gennaio 2020 del -17%.

 

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