Cassa integrazione e mobilità in deroga
Nell'incontro svoltosi il 19 marzo 2013, la Regione Veneto ha affrontato con le Parti Sociali il tema della situazione degli ammortizzatori in deroga. All'incontro è stato presente l'Inps regionale.
In tale sede è stata concordata la proroga fino al 30 giugno 2014 dell'Accordo "Ponte" del 23 dicembre 2013.
Sono stati inoltre confermati gli orientamenti espressi dalla Commissione regionale di concertazione tra le parti sociali adottati nella seduta dell'11 marzo 2013 in tema di priorità sull'utilizzo delle risorse.
Pertanto, per quanto riguarda la Cassa integrazione in deroga la Regione provvederà:
a) all'autorizzazione a consuntivo dei periodi relativi all'anno 2013;
b) ad accogliere le domande a valere sul 2014 entro il limite di durata del 30 giugno 2014.
Per quanto riguarda la mobilità in deroga la Regione provvederà:
a) ad autorizzare il trattamento nella misura massima del 30% della durata prevista per i lavoratori che hanno presentato domanda nel 2013 e non hanno ancora ottenuto tale autorizzazione;
b) ad autorizzare il trattamento per tutto il periodo previsto ai lavoratori che hanno presentato domanda nel 2013 e raggiungono i requisiti per la pensione entro 12 mesi dal termine di un trattamento di mobilità o di un trattamento di mobilità in deroga (categoria e ed f dell'accordo quadro);
c) ad autorizzare il 50% del trattamento spettante per i periodi a cavallo 2012/2013 che risultano sospesi per problematiche legate all'elaborazione dei dati da parte del sistema informatico.
Le parti, appurata sulla base delle domande giacenti l'assoluta insufficienza delle risorse sul fabbisogno 2014, hanno concordato la necessità di intraprendere idonee azioni nei confronti del Governo per garantire tutti i trattamenti richiesti.
E' stato programmato un nuovo incontro entro la prima metà di maggio per valutare la situazione degli ammortizzatori in deroga anno 2014.