Misure/126 - LAVORO DOMESTICO, PROCESSI DI EMERSIONE E PERCORSI OCCUPAZIONALI

A partire dai dati Inps e Silv, il presente contributo analizza le più recenti dinamiche occupazionali del lavoro domestico in Veneto, con attenzione agli effetti dei processi di regolarizzazione, in particolare quelli avviati durante l’emergenza sanitaria.

Nell’ultimo decennio il lavoro domestico – tradizionalmente caratterizzato da un’elevata incidenza di lavoro sommerso –  ha registrato una progressiva riduzione del numero di lavoratori regolarmente impiegati, nonostante l’aumento della domanda di cura legato all’invecchiamento della popolazione. Le regolarizzazioni del 2009 e del 2020 hanno prodotto incrementi solo temporanei delle assunzioni e delle posizioni di lavoro in essere, seguiti da rapide ricadute. Come evidenziato dall’analisi dei percorsi occupazionali degli esordienti nel periodo 2019-2023, la permanenza nel settore risulta limitata: a due anni dall’ingresso, meno della metà continua a lavorare nel domestico, mentre sono frequenti sia le transizioni verso altri comparti sia, soprattutto, le uscite dal mercato del lavoro regionale.

La forza lavoro rimane composta in larga parte da donne straniere, ma mostra un progressivo aumento dell’età media, dinamica comune all’intero mercato del lavoro, insieme a una crescente presenza di lavoratori italiani.
 

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