Menù di navigazione



  
    auto
  

Misure

Aggregatore Risorse

Misure/125 - LICENZIAMENTI E PERCORSI LAVORATIVI IN VENETO

L’analisi si propone di ricostruire le traiettorie occupazionali dei lavoratori licenziati in Veneto, considerando la pluralità di motivazioni alla base della risoluzione dei rapporti di lavoro da parte dei datori.

Dopo il picco raggiunto durante la crisi economico-finanziaria del 2008, il fenomeno dei licenziamenti ha registrato un progressivo ridimensionamento, sia in termini assoluti sia in rapporto al totale delle cessazioni, parallelamente a una crescita delle nuove attivazioni contrattuali. La riduzione dei licenziamenti si accompagna inoltre a un aumento delle dimissioni volontarie, segnalando un rafforzamento della mobilità occupazionale trainata in misura crescente dalle scelte individuali dei lavoratori.

Come dimostrano il recente incremento dei licenziamenti disciplinari (in controtendenza rispetto al calo di quelli economici), il loro utilizzo nei cambi di appalto e la particolare concentrazione in alcuni comparti produttivi, i licenziamenti non possono essere ricondotti esclusivamente a esigenze organizzative o a situazioni di crisi aziendale, ma in determinati contesti finiscono per configurarsi come veri e propri strumenti di gestione del personale. La differenziazione nelle modalità di uscita si riflette anche sui percorsi successivi. L’accesso alla NASpI sostiene fasi di transizione spesso più lunghe, con tassi di ricollocazione bassi nel breve periodo ma in progressivo miglioramento nel medio termine. Il confronto con i lavoratori che hanno rassegnato le dimissioni mette in luce un evidente divario iniziale, legato alla maggiore rapidità di reinserimento di questi ultimi, ma mostra anche una tendenza alla convergenza dei livelli occupazionali su orizzonti temporali più ampi.

 

Scarica Misure/125
Numeri precedenti