Smart working nella Pubblica Amministrazione
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Con l'emergenza Covid-19 il Lavoro Agile è divenuto la "modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa" nella Pubblica Amministrazione. Da un giorno all'altro, in un contesto molto diverso da quello abituale, i dipendenti pubblici si sono trovati a dover sperimentare un nuovo ed inedito modo di lavorare, con la necessità di rivedere e riorganizzare le attività secondo logiche spesso molto lontane da quelle abituali. La sperimentazione su larga scala dello smart working ha offerto un'eccezionale occasione per comprendere e analizzare le potenzialità di questo strumento.
Facendo leva su un'ampia platea di lavoratori coinvolti, anche Veneto Lavoro ha deciso di sfruttare al meglio l'opportunità offerta cercando di cogliere da questa esperienza, attraverso un articolato percorso di monitoraggio, informazioni per la verifica nella fase emergenziale ma anche indicazioni utili alla pianificazione futura.
Dai risultati dell'indagine che ha coinvolto i dipendenti impegnati in attività a distanza emerge innanzitutto che il giudizio sulle esperienze di smart working è risultato nel complesso positivo. Dopo l'iniziale scetticismo, dovuto anche ad alcune difficoltà operative, si è attivato un processo virtuoso di ri-organizzazione dal basso che ha avuto ricadute positive sui singoli lavoratori, ma anche per l'intero Ente.
Pur in un crescendo di autonomia e responsabilizzazione, permane tuttavia la difficoltà a quel cambio culturale che la logica dello smart working imporrebbe, in particolare nella gestione dei tempi di lavoro, che, in buona parte dei casi, risultano allungarsi. Questo rappresenta una contraddizione rispetto al fatto che lo smart working dovrebbe offrire (e questo è anche quello che i lavoratori soprattutto cercano) nuove opportunità di gestire il proprio tempo, riducendo gli sprechi e riequilibrando per quanto possibile tempi di vita e di lavoro. La sperimentazione di questa modalità lavorativa ha comunque agito da forte stimolo per tutti i lavoratori, portando all'acquisizione di nuove competenze, digitali e trasversali, e incentivando la crescita professionale.
In definitiva il percorso di monitoraggio intrapreso da Veneto Lavoro ha sicuramente evidenziato le potenzialità dello smart working e le concrete possibilità di implementazione a regime di nuove forme organizzative anche nella Pubblica Amministrazione, in un processo di rinnovamento e modernizzazione dei servizi offerti e di ridisegnare e delle modalità di erogazione degli stessi.