Tartufi 45 - I contratti di lavoro a tempo indeterminato e gli effetti della decontribuzione sulle dinamiche occupazionali
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Briciole di pane
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di Bruno Anastasia, Letizia Bertazzon, Maurizio Gambuzza, Stefania Maschio e Maurizio Rasera
Nel 2015 la regolazione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato è stata oggetto di due rilevanti interventi.
La legge di stabilità 2015 (l. 190 del 23.12.2014) ha attivato, per tutto il 2015, un importante incentivo, per le nuove assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato, consistente in un esonero contributivo (o decontribuzione) la cui dimensione economica è pari (al massimo) a 8.060 euro annui per tre anni. Requisito basilare è che l'assunzione o la trasformazione interessino un lavoratore che, nei precedenti sei mesi, non è mai stato impegnato in rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
Il Jobs Act (l. 183 del 10.12.2014 e decreti attuativi) ha attivato la cd regolazione "a tutele crescenti", prevista dal d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23 ed entrata in vigore il 7 marzo 2015.
Tali interventi legislativi hanno accresciuto l'attenzione – già strutturalmente elevata - alle dinamiche specifiche dei contratti di lavoro a tempo indeterminato, per verificarne continuità e discontinuità con il trend pre-esistente nonché le ripercussioni sulla dinamica occupazionale complessiva. Si è reso pertanto necessario un monitoraggio tempestivo, accurato e dettagliato: questo saggio si propone di presentarne, con la maggior completezza possibile, i dati di consuntivo del 2015.
- Data di Pubblicazione
- 08/06/16