Statistiche e comunicazioni obbligatorie - Statistiche e comunicazioni obbligatorie
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Briciole di pane
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Secondo gli standard definiti dalle Regioni aderenti al network SECO, i dati relativi ai mercati regionali del lavoro aggiornati al III trimestre descrivono una tendenza più che positiva.
Il saldo relativo al periodo 1 Ottobre 2014 – 30 Settembre 2015 tra assunzioni e cessazioni delle posizioni di lavoro dipendente nell'insieme delle 12 regioni e province autonome osservate risulta pari a 41.000 unità ed include rapporti di lavoro con contratto a tempo determinato, indeterminato, di apprendistato, di inserimento e di somministrazione.
Il miglioramento del saldo trimestrale è attribuibile alla particolare dinamica tendenziale delle assunzioni (+10% rispetto al terzo trimestre 2014), risultata sensibilmente superiore a quella delle cessazioni (+6,5%).
La Regione Veneto segue la stessa tendenza, le assunzioni sono aumentate nettamente (+9,1% rispetto al terzo trimestre 2014), in misura più significativa delle cessazioni (+7,5%). Per ulteriori analisi di dettaglio si rimanda alla Bussola del mercato del lavoro di Novembre.
Nei territori osservati, in materia di contratti di lavoro, si nota che i contratti a tempo indeterminato trainano l'incremento dei flussi in tutti i territori osservati (+72.500) grazie agli incentivi e alle nuove regole previste per il 2015 (legge di stabilità 2015 e Jobs Act). Inoltre, segnali di una più generale riattivazione della domanda di lavoro vengono anche dalla crescita dei contratti di somministrazione (+44.000) e dei contratti a termine (+17.000), mentre solo l'apprendistato risulta in flessione (-8.000).
Vai al report e alle infografiche I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO. Aggiornamento al III trimestre 2015
Per saperne di più sugli effetti della Legge di stabilità e Job Act sui contratti di lavoro a tempo indeterminato nella Regione del Veneto
Per conoscere i dettagli sulle posizioni lavorative nel terzo trimestre 2015 nel Veneto