Misure/92 - Emergenza COVID-19. L’impatto sul lavoro dipendente in Veneto (23 febbraio-6 maggio 2020)

Questa quarta Misura di monitoraggio aggiorna  le evidenze statistiche in merito all'impatto registrato sulla domanda di lavoro espressa in Veneto dai datori di lavoro privati   nel periodo che va dall'esordio delle misure restrittive (23 febbraio) ai primi giorni di maggio (il 6 per la precisione)  cogliendo in tal modo i flussi occupazionali che si sono generati nei primi giorni lavorativi di questo mese segnati dalla prima attenuazione delle misure di lockdown.

Dai dati esposti si ricava che l'impatto dell'emergenza tra il 23 febbraio e il 6 maggio ha determinato una perdita di posizioni di lavoro dipendente , rispetto a quanto osservato nel corrispondente periodo del 2019, attorno alle 55.000 unità (quasi 6.000 posizioni a settimana), un valore prossimo al 3% dell'occupazione dipendente in regione. Segnali di arresto – o almeno di arginamento della caduta occupazionale – sono riconoscibili con riferimento alla prima settimana di maggio. Con il prossimo monitoraggio si potrà verificarne la consistenza.

Su base annua la contrazione delle ultime dieci settimane ha annullato la crescita tendenziale che a febbraio risultava ancora pari a circa 20.000 posizioni e determinato quindi una variazione negativa rispetto ai livelli occupazionali esistenti al 6 maggio del 2019 pari a circa 37.500 posizioni di lavoro.

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