Menù di navigazione

 
    auto
  

Osservatorio MDL

Briciole di pane

Aggregatore Risorse

Pubblicato il 25.06.2020 null Misure/96 - Emergenza COVID-19. L’impatto del blocco dei licenziamenti

Il decreto 18/2020 "Cura Italia" del 18 marzo 2020, modificato dal successivo Decreto "Rilancio Italia" di maggio 2020, ha previsto forti restrizioni in materia di licenziamento. Specificamente:

  • dal 17 marzo 2020, data di entrata in vigore del D.L. n. 18/2020, l'avvio delle procedure ex art. 4, 5 e 24 della legge n. 223/1991 è precluso fino al 17 agosto (cinque mesi). Sono sospese le procedure pendenti avviate dopo il 23 febbraio salvo i recessi relativi al personale impiegato in appalti riassunto a seguito del subentro di altra impresa;
  • sono sospese le procedure di licenziamento per giustificato motivo oggettivo ex art. 7 della legge n. 604/1966 in corso alla data del 17 marzo 2020;
  • a prescindere dal numero dei dipendenti occupati, il datore di lavoro non può recedere dal contratto di lavoro per un giustificato motivo oggettivo come identificato dall'art. 3 della legge n. 604/1966;
  • il datore di lavoro che, a prescindere dal numero dei dipendenti, nel periodo 23 febbraio-17 marzo abbia licenziato per giustificato motivo oggettivo, uno o più lavoratori, può revocare il provvedimento purché richieda un trattamento di integrazione in deroga per il soggetto (o i soggetti) interessati.

Scopo di questa nota è avviare una prima verifica dell'impatto di queste norme, con l'obiettivo di costruire una piattaforma di informazioni utili anche a comprendere quanto potrà accadere nei prossimi mesi.

Scarica Misure/96
Numeri precedenti