Misure/62 - La dinamica dei contratti di lavoro a tempo indeterminato: impatto degli incentivi e del Jobs Act. Aggiornamento a giugno 2015 - Misure/62 - La dinamica dei contratti di lavoro a tempo indeterminato: impatto degli incentivi e del Jobs Act. Aggiornamento a giugno 2015
Pubblicato il 06.07.2015 Misure/62 - La dinamica dei contratti di lavoro a tempo indeterminato: impatto degli incentivi e del Jobs Act. Aggiornamento a giugno 2015
- Il Report di giugno conferma in Veneto la tendenza all'incremento delle assunzioni e delle trasformazioni a tempo indeterminato
- La tendenza positiva è da ascrivere in larga misura alla favorevole congiuntura economica e agli incentivi, che alimentano un rinnovato clima di fiducia nelle imprese
- Il ritmo di crescita è ancora significativamente sostenuto, in misura tale da conseguire quel sospirato saldo zero su base annuale (giugno 2014 – giugno 2015), dopo due lunghi anni di forti saldi negativi
- Le aziende che hanno attivato assunzioni a tempo indeterminato nel primo semestre 2015 sono oltre 28.000, in gran parte (circa 18.000) con una assunzione a testa. Nove imprese hanno effettuato oltre 100 assunzioni a testa
- L'incremento del tempo indeterminato non è a scapito dei rapporti a termine, i cui flussi di attivazione restano sostanzialmente stabili
- Si riduce il lavoro a chiamata e il parasubordinato (obiettivo voluto)
- Prosegue e si accentua la frenata dell'apprendistato (obiettivo non voluto); nell'accentuazione sicuramente incide la concorrenzialità del contratto a tempo indeterminato ma la tendenza alla riduzione è antecedente e dovuta a ragioni più complesse
Da tenere sotto osservazione il dato relativo alla crescita delle cessazioni dei contratti a tempo indeterminato registrata negli ultimi tre mesi: può essere la spia di una "strategia" volta a costruire una transizione dai vecchi contratti a tempo indeterminato (più onerosi) al nuovo contratto? E' presto per affermarlo o scongiurarlo.