Centri per l'inclusione interna ed esterna
Menù di navigazione
Briciole di pane
Centri per l’Inclusione Interna ed Esterna
Centri per l’Inclusione Interna ed Esterna
Un sistema stabile tra carcere, servizi pubblici e territorio
La programmazione triennale regionale cofinanziata dalla Cassa delle Ammende, DGR 1405/2022 della Regione del Veneto, prevede cinque linee di attività:
- Linea 1. Misure per l'occupabilità (Restart 2 -DGR 828/2023; Restart 3 -DGR 1303/2023)
- Linea 2. Misure per il reinserimento e l'inclusione sociale (DGR 1124/2023 e
- Linea 3. Misure per l'inclusione abitative (DGR 934/2023)
- Linea 4. La giustizia riparativa e i servizi/sportelli a sostegno delle vittime di reato (DGR 1307/2024)
- Linea 5. Centri per l’inclusione penale interna/esterna (DGR 1260/2024)
- La Linea 5 rappresenta la fase avanzata del “Progetto Carceri” e punta a costruire un modello stabile e replicabile di reinserimento per le persone in esecuzione penale.
Obiettivi della Linea 5
- Favorire l’inclusione sociale e lavorativa di persone in misura penale
- Facilitare il passaggio tra le misure penali interne e le misure penali esterne
- Ridurre il rischio di recidiva
- Sensibilizzare la cittadinanza sui temi del reinserimento sociale di persone in misura penale
Come funziona il progetto
La Linea 5 si articola in tre fasi operative:
1. Sviluppo del modello organizzativo
Definizione di una metodologia di presa in carico integrata, condivisa tra istituzioni e terzo settore al fine
di delineare Linee guida regionali.
2. Attivazione dei Centri per l’Inclusione
- All’interno degli istituti penitenziari: sportelli dedicati alle persone in dimissione (“dimittendi”)
- All’esterno: sportelli territoriali che affiancano l’utenza in misura penale esterna in percorsi
personalizzati
Attività correlate:
- Gruppi psicoeducativi
- Facilitazione territoriale
- Matching per Lavori di Pubblica Utilità (LPU)
- Workshop e incontri pubblici nei territori di Verona e Venezia, in collaborazione con enti del terzo
settore.
3. Monitoraggio e valutazione
Valutazione costante dell’efficacia e della sostenibilità del modello, in vista della sua possibile
estensione ad altri contesti regionali.
Una rete integrata di attori pubblici e privati
Il progetto coinvolge direttamente:
- Istituti penitenziari
- UIEPE ( Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna)
- Centri per l’Impiego (CPI)
- Enti Locali
- Organizzazioni del Terzo Settore
- Servizi di inclusione lavorativa e sociale
Una cabina di regia regionale ne assicura il coordinamento, attraverso:
- Regione del Veneto – Direzione Servizi Sociali - U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale
- Regione del Veneto - Direzione Lavoro
- Veneto lavoro